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Presentazione
Le tematiche naturalistiche non sono un “gadget” o una sorta di
“complemento d’arredo” nell’ambito di una corretta e completa
comunicazione ambientale (di solito più incentrata su temi
allarmistici come l’inquinamento, i cambiamento climatici o le varie
catastrofi più o meno naturali); ma ne costituiscono una parte
fondamentale, seppur ad oggi poco considerata.
Sempre di più assistiamo a un’informazione spesso superficiale
quando non pressapochista su tali argomenti, che stanno vivendo tra
l’altro anche una preoccupante fase di "analfabetismo di ritorno".
Terminata infatti l'epoca dei "Verdi" e dell'ambientalismo
associazionista, oggi questi temi sono relegati a spazi limitati nei
mass-media, presentati per lo più come elementi quasi folkloristici
e di contorno o, al contrario, con un taglio scandalistico o pauroso
( si pensi alla comunicazione sorta attorno al lupo, all’orso, alle
vipere o agli altri animali definiti "nocivi"). Dall'altra parte
quasi si sorvola sulla situazione drammatica della nostra
biodiversità nazionale e sulle condizioni dei parchi e delle altre
aree protette, ormai ridotte sempre più a contenitori di semplice
marketing territoriale. Appare quindi opportuno ripartire
dall'inizio, rilanciando una corretta comunicazione su queste
tematiche, evitando enfatizzazioni e strumentalizzazioni, con un
linguaggio preciso ma accessibile a tutti. |
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Relazioni:
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Piero Genovesi |
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Mimma Pallavicini |
Programma |
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Marco Gisotti |
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Dario Furlanetto - Guido Calvi |
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